Particolare attenzione occorre prestare ai nuovi REGOLAMENTI (UE) 2019/88 e 2019/89 DELLA COMMISSIONE del 18 gennaio 2019 che modificano gli allegati II, III e V del regolamento (CE) n. 396/2005. Dal 13 agosto ’19 sono entrati in vigore i nuovi limiti massimi ammessi per bromadiolone, etofenprox, paclobutrazolo, penconazoloe, acetamiprid in o su determinati prodotti.
In particolare l’etofenprox e l’acetamiprid hanno subìto delle variazioni eclatanti. L’etofenprox, insetticida simil-piretroide ha uno spettro di attività particolarmente esteso e risulta essere uno degli insetticidi più usati. In funzione della particolare conformazione chimica viene anche utilizzato come sinergizzante là dove i comuni piretroidi hanno perso di efficacia. L’acetamiprid agisce sui più importanti fitofagi ad apparato boccale pungente-succhiante quali afidi, tripidi, aleurodidi.
ETOFENPROX: nelle mele il limite max ammesso è cambiato da 1 a 0,7 mg/kg, nelle albicocche da 1 a 0,6 mg/kg, nei cachi e ciliegie da 1 a 0,8 mg/kg.
In prugne, fragole, more, mirtilli, fichi, melograni, patate, aglio, cipolle, peperoni, melanzane, cetrioli, meloni, zucche, alcune tipologie di cavoli e fagioli senza baccello, i vecchi limiti massimi ammessi, sono stati tutti sostituiti da 0,01 mg/kg.
ACETAMIPRID: in mele, cavoli cappucci e scarola il nuovo limite è stato definito a 0,4 mg/kg, nelle pesche passa da 0,8 a 0,2 mg/kg, nelle lattughe da 3 a 1,5 mg/kg, negli spinaci è cambiato da 5 a 0,6 mg/kg. Il nuovo limite massimo ammesso per sedano e cavoli a foglia è di 0,01 mg/kg.
Contattare lo 0547 377303 o la mail laboratorio@sicural.it per ulteriori approfondimenti.